Verniciare gli infissi porta vantaggi estetici a un’immobile ma è anche un’attività che migliora le loro caratteristiche tecniche e la longevità.
Esistono diverse tipologie di porte e finestre, principalmente suddivise a seconda dei materiali con cui vengono realizzate (ad esempio: legno o alluminio) e della loro collocazione (interno o esterno).
Se stai cercando di capire quale sia il modo migliore di verniciare gli infissi, continua a leggere questo articolo in cui abbiamo raccolto metodi e consigli.
Come verniciare gli infissi: passaggi fondamentali
Per capire come verniciare gli infissi è opportuno partire dalla spiegazione delle operazioni che devono essere eseguite, a prescindere dalla tipologia di porta o finestra.
Ecco i 10 passaggi fondamentali per verniciare gli infissi:
- Rimuovi le ante delle finestre o le porte dagli infissi e sistemale in un'area protetta per poi poggiarle una dopo l’altra sui cavalletti.
- Pulisci accuratamente le superfici da verniciare, eliminando sporco, polvere e residui di vecchia vernice.
- Ripara eventuali imperfezioni o danni leggeri con mastice o stucco per legno e carteggia le aree trattate una volta asciutte.
- Utilizza nastri di carta per coprire le parti che non devono essere verniciate, come vetri, guarnizioni e maniglie.
- Scegli una vernice adatta per infissi esterni o interni.
- Applica la vernice in strati uniformi e sottili. Puoi utilizzare il pennello, il rullo o una pistola a spruzzo a seconda delle tue esigenze e della tua manualità.
- Lascia asciugare la vernice come indicato sulla confezione, solitamente 4-6 ore.
- Applica un secondo strato di vernice seguendo gli stessi passaggi, per ottenere una finitura più omogenea e resistente.
- Aspetta che la vernice sia completamente asciutta poi rimuovi con cautela i nastri di carta.
- Rimonta le ante delle finestre o le porte sugli infissi.
Verniciare infissi in legno
Avendo sempre presenti gli step generali sopraelencati, vediamo le operazioni peculiari per verniciare gli infissi in legno.
Innanzitutto, è molto importante riparare eventuali danni presenti sulla struttura dell’infisso, avendo cura di sigillare eventuali fessure o crepe del legno.
Un’accurata pagliettatura con carta vetrata a grana fine è sempre consigliata prima di applicare un primer di adesione specifico per il legno. Fai attenzione all’asciugatura del primer, perché di solito richiede un tempo maggiore rispetto a quello per gli infissi realizzati con altri materiali, ad esempio il PVC.
Successivamente applica almeno due mani di vernice per legno. È importante scegliere una vernice per esterni o per interni e valutare quanto essa copra le venature del legno a seconda dell’effetto estetico che vuoi ottenere.
Verniciare infissi in alluminio
Verniciare infissi in alluminio richiede una procedura specifica che differisce dalla verniciatura di infissi in legno.
Il primo passo è pulire attentamente l'alluminio per rimuovere grasso, sporco e impurità che potrebbero compromettere l'adesione della vernice. A differenza degli infissi in legno, non è necessario carteggiare profondamente l'alluminio, ma è comunque consigliabile una leggera carteggiatura per favorire una migliore adesione della vernice.
Un aspetto cruciale è l'utilizzo di un primer adatto ai metalli prima di applicare la vernice. Questo primer crea una superficie a cui la vernice aderisce perfettamente, garantendo una protezione duratura.
Ricorda che l’alluminio è particolarmente suscettibile alla corrosione, quindi una buona vernice può aiutare a prevenire danni futuri.
La manutenzione degli infissi in alluminio, in generale, richiede meno attenzioni rispetto a quelli in legno, ma è sempre meglio eseguire controlli annuali.
Verniciare le porte interne senza carteggiare
Le porte interne di solito sono meno rovinate di quelle poste all’esterno, poiché non hanno contatti diretti con gli agenti climatici, quindi spesso possono essere dipinte senza passare lunghe ore a carteggiarle.
È sempre importante pulire le porte a fondo ed eseguire piccole riparazioni per rendere le superfici regolari. In questa fase preliminare puoi valutare anche se la base su cui vuoi verniciare direttamente è solida o tende a sfaldarsi.
Se le tue porte sono in buone condizioni, copri le parti che non devono essere verniciate (cardini, maniglie, serrature) e stendi un Primer specifico prima di verniciarle del colore che hai scelto.
Un consiglio: per lavorare correttamente e ottenere un eccellente risultato devi smontare le porte e porle su cavalletti, così da poter raggiungere comodamente ogni angolo su cui devi intervenire.
Dipingere le porte interne di bianco
Dipingere le porte interne di bianco è un metodo economico per dare un nuovo look alla tua casa.
Se hai porte scure che non ti piacciono più o che stonano dopo che hai dipinto le pareti della tua abitazione, verniciarle di bianco è la soluzione per alleggerirne l’aspetto e dare un tocco di modernità.
Valuta con attenzione lo stato delle tue porte e scegli se eseguire la carteggiatura o passare direttamente all’applicazione di Primer specifico in base alle vernici preesistenti e successivamente la vernice bianca di finitura.
Porte verniciate prima e dopo
Verniciare porte in legno: quale pittura scegliere?
Vediamo quali sono le diverse vernici che puoi scegliere se vuoi trattare una porta in legno esterna o interna.
Verniciare porte in legno interne o esterne: i trattamenti migliori
I prodotti che comunemente si utilizzano per queste superfici sono di alta qualità e possono essere utilizzati indifferentemente per interno o esterno, la vera differenza e il tipo di effetto che si ottiene utilizzando vernici o impregnanti colorati, ma semitrasparenti, o vernici a smalto coprenti.
1) Porte trattate con vernici trasparenti
Se si vuole mantenere l’aspetto semicoprente che lascia intravedere la venatura naturale del legno, si deve procedere ad una carteggiatura in profondità togliendo le parti che si distaccano e stuccando con prodotti specifici le parti da ricostruire.
Dopodiché si procederà alla riverniciatura con vernici colorate semitrasparenti per ridare tono colore alla porta, scegliendo la tipologia di effetto che si vuole ottenere: opaca, effetto cera o effetto lucido.
2) Porte trattate con smalti coprenti
In questo caso si procede con una carteggiatura in profondità togliendo le parti che si distaccano e stuccando con prodotti specifici le parti da ricostruire.
Dopodiché si procederà alla riverniciatura con smalti colorati coprenti per ridare tono colore alla porta, scegliendo in base alla vecchia finitura (vernici a polvere, poliuretanici o sintetici) il primer di adesione corretto e la finitura specifica che può variare dallo smalto poliuretanico, sintetico o acrilico.
Verniciare porta blindata
La porta blindata, rispetto alle altre porte di casa, è molto pesante e difficile da togliere dai cardini, quindi è consigliabile verniciarla senza smontarla.
Le operazioni da eseguire non sono diverse da quelle spiegate in precedenza, ma considera che dovrai lavorare su una superficie verticale e proprio all’ingresso di casa, di conseguenza dovrai coprire con estrema attenzione il pavimento e proteggere da eventuali schizzi di vernice le pareti e gli oggetti circostanti.
Devi accertarti del materiale di cui è fatto il pannello della porta che vuoi dipingere e scegliere la vernice in base ad esso e anche considerando se è esposto al maltempo e al sole diretto.
Se la porta non è esposta ad agenti atmosferici o ai raggi UV, il consiglio migliore è utilizzare una Vernice a smalto epossidica bicomponente all’acqua, che ha il pregio di aderire su quasi tutti i supporti in genere, naturalmente previa eventuale leggera carteggiatura o sgrassatura.
Se la porta è esposta ad agenti atmosferici o ai raggi UV, è consigliabile trattarla con un fondo epossidico bicomponente e finitura a base di Vernice a Smalto poliuretanico ad acqua.
